Fibrosi è il termine medico che identifica l'anomala formazione di ingenti quantità di tessuto connettivo fibroso in un organo, in una porzione di esso, oppure in un particolare tessuto del corpo.
La fibrosi può essere un risultato patologico, che comporta la formazione insolita di tessuto connettivo-fibroso, oppure può essere l'effetto dei normali meccanismi di cicatrizzazione , per esempio in conseguenza ad una lesione o ad un danno del tessuto.
La Fibrolisi diacutanea è un tipo di terapia manuale eseguita dal fisioterapista.
Il trattamento ha avuto origine in Svezia negli anni 50' ed è caratterizzato dall'utilizzo di ganci, che risultavano scomodi ed invasivi sia per l'operatore che per il paziente.
Oggi l'uso di Fibrohealth, strumenti ergonomici e leggeri, ha semplificato e reso più agevole il lavoro dell'operatore.
La Fibrolisi con uso di Fibrohealth è un intervento strumentale atto a normalizzare le funzioni del sistema muscolo-scheletro attraverso la localizzazione e successivo trattamento delle aderenze e delle fibrosi in particolar modo quelle pararticolari e periarticolari.
Il terapista che ha acquisito buona manualità e sensibilità, deve, attraverso i fibrolisori, individuare le formazioni densificate superficiali o profonde.
Dopo il trattamento si nota sempre una maggior vascolarizzazione dei tessuti e maggior libertà di movimento dell'articolazione trattata, così da ottimizzare il recupero funzionale.
Viene utilizzata in vari ambiti (Fisiatria, Medicina dello Sport, Ortopedia) e per varie patologie: